Il successo è il risultato, non l’obiettivo.
Non fare ciò che non sai fare, ma impara tutto ciò che bisogna sapere.

 

 

 

 

Il Mediterraneo costituisce un’area strategica di primaria importanza, su di esso si affacciano 11 paesi europei, 5 paesi asiatici e 5 paesi africani.

L’Italia, con i suoi 7600 Km di costa al centro del Mediterraneo, a poche miglia nautiche dal canale di Suez, rappresenta una piattaforma naturale per il collegamento ed il trasporto di merci e persone via mare.

Il Mezzogiorno potrebbe riscattarsi con l’attracco delle navi, soprattutto containers, in Calabria (Gioia Tauro) e in Campania (Napoli e Salerno), considerando, infatti, che dal canale di Suez passa quasi il 10% del traffico marittimo mondiale.

La domanda è: perché questo non avviene? La risposta è semplice: in Italia manca una visione politica e programmatica. Ancora oggi abbiamo carenza di infrastrutture, alcuni porti sono inadeguati, mancano i collegamenti, le merci che arrivano a Gioia Tauro oppure a Bari hanno difficoltà a spostarsi per raggiungere il resto dell’Europa e dell’Oriente.

Insomma, siamo una piattaforma naturale, ricca di risorse, ma incapaci a sfruttarle per inadeguatezza dei governanti.