Alitalia: prorogata la cassa integrazione straordinaria

La scadenza era prevista per ieri, 23 settembre, ma è stata prorogata. Si parla della cassa integrazione straordinaria dei dipendenti Alitalia, prorogata a esito di un accordo tra la compagnia aerea e i sindacati. Il nuovo termine è previsto per il 31 dicembre.
Al fine di ottenere la proroga la richiesta iniziale dell’azienda è mutata: il numero di 1.180 lavoratori previsti nel primo piano è stato ridotto a 1.075 (di cui 75 comandanti, 320 assistenti, 680 personale di terra). La nuova cassa integrazione è alimentata dal fondo straordinario del trasporto aereo che i sindacati chiedono al governo di rifinanziare facendosi garante.
Ad aver sottoscritto l’accordo i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo. Rimaste fuori, invece, Anpac e Anpav.
La cassa integrazione straordinaria consiste in un’integrazione salariale data ai dipendenti di un’azienda per riduzione o interruzione delle attività determinate da particolari situazioni. L’integrazione salariale, corrisposta dall’INPS, corrisponde solitamente all’80% dello stipendio originario.
Dopo l’incontro con i sindacati la compagnia ha diffuso una nota in cui ha dichiarato che la gestione commissariale di Alitalia “adotterà le misure e le soluzioni di volta in volta maggiormente idonee a contemperare le esigenze, da un lato, di contenimento e ottimizzazione dei costi e, dall’altro, di continuità del servizio, tenuto conto dei riflessi stagionali tipici del trasporto aereo”. Inoltre Alitalia si è impegnata “a rafforzare i percorsi di formazione e riqualificazione dei lavoratori interessati dal programma di Cigs al fine di favorire la possibile ricollocazione del personale nel ciclo produttivo”.
Il ministro Stefano Patuanelli, invece, ha dichiarato: “Voglio essere l’ultimo Ministro dello Sviluppo economico che si occupa di Alitalia, in un settore, come quello aereo, che da anni è in crescita e solo la nostra compagnia di bandiera nel panorama internazionale non è riuscita a cogliere lo sviluppo di questo settore. Credo che questo sia stato quasi un omicidio: bisogna fare in modo che questo non accada più e che si riescano a cogliere le opportunità di quel settore con un rilancio forte della compagnia”.