Kompetere Journal

Top Menu

  • A Tu per Tu
  • Chi Siamo
  • Contact Us
  • Contatta la redazione
  • Contatti
  • Cookie Policy
  • Home Page
  • I Tg di Kompetere Journal
  • Il Max Editoriale
  • Il sabato di Kompetere
  • K – Health & Care
  • K – Professione Giornalista
  • K-Speciale Economia
  • Pubblica per Noi
  • Riflessioni Editoriali
  • Video Kompetere Journal

Main Menu

  • Home
  • Economy
  • Impresa
  • Strategy
  • Marketing
  • Tg
  • Video
  • A Tu per Tu
  • K-Moda
  • K-Speciale Economia
  • K – Professione Giornalista
  • K – Health & Care
  • Il sabato di Kompetere
  • Il Max Editoriale
  • Riflessioni
  • Contact

logo

Kompetere Journal

  • Home
  • Economy
    • Elon Musk è l’uomo più ricco del 2020

      12 Gennaio 2021
      0
    • https://www.bloomberg.com/billionaires/

      La pandemia sembra non toccare i “paperoni”

      7 Gennaio 2021
      0
    • Legge di bilancio 2021, tutte le novità

      29 Dicembre 2020
      0
    • Festività, crisi economica sotto l'albero

      21 Dicembre 2020
      0
    • Analisi sul mercato degli idrocarburi

      14 Dicembre 2020
      0
    • Imprenditoria Femminile e Digital Communication

      14 Dicembre 2020
      0
    • Pomodoro, l'oro rosso degli italiani

      7 Dicembre 2020
      0
    • Cina e costo del lavoro

      30 Novembre 2020
      0
    • Covid, il paradosso: ci sono troppi soldi “fermi”

      23 Novembre 2020
      0
  • Impresa
    • Limite allo strapotere delle imprese Over The Top

      5 Ottobre 2020
      0
    • FCA, a Mirafiori il nuovo progetto pilota V2g

      15 Settembre 2020
      0
    • Menarini, apertura nuovo stabilimento in Italia

      6 Agosto 2020
      0
    • Zara chiude 1200 negozi e punta sull'e-commerce

      26 Giugno 2020
      0
    • Nuovo record a Wall Street per Tesla

      11 Giugno 2020
      0
    • Azimut Holding attesta una raccolta netta positiva

      11 Giugno 2020
      0
    • Snam e il nuovo Transition Bond Framework

      10 Giugno 2020
      0
    • Twitter punta allo smart working a tempo indefinito

      15 Maggio 2020
      0
    • CDP e Intesa Sanpaolo a supporto di Argo Tractors

      11 Maggio 2020
      0
  • Strategy
    • Maria Sharapova

      Maria Sharapova saluta il tennis con un cachet da 325 mln di ...

      27 Febbraio 2020
      0
    • aziende

      Da formazione a propensione applicativa

      10 Dicembre 2018
      0
    • SERVIRE E’ PRENDERSI CURA DEL CLIENTE

      17 Settembre 2018
      0
    • Leggere l'onda (l'arte della comunicazione)

      6 Settembre 2018
      0
    • I VENTI DEL CAMBIAMENTO

      28 Agosto 2018
      0
    • IL VOLTO, OSPIZIO RISTRETTO DELL’ANIMA

      27 Agosto 2018
      0
    • Leadership

      INCHINARSI SEMPRE DEFORMA LA SPINA DORSALE

      30 Luglio 2018
      0
    • Le parole sono fatti

      11 Giugno 2018
      0
    • Costa di più fidarci o non fidarci?

      31 Maggio 2018
      0
  • Marketing
    • Brand OVS: love people not labels

      23 Dicembre 2020
      0
    • Programmazione Neurolinguistica e strategie di marketing

      2 Dicembre 2020
      0
    • Brand Journalism, la nuova strategia di marketing

      11 Novembre 2020
      0
    • Che cos'è il Neuromarketing?

      28 Ottobre 2020
      0
    • Personal Branding, vitale per la vita professionale

      4 Settembre 2020
      0
    • Sound branding, la nuova frontiera del marketing

      1 Settembre 2020
      0
    • Lavazza - The New Humanity

      21 Maggio 2020
      0
    • Vicenda Morgan-Bugo, è caccia al famoso testo

      21 Febbraio 2020
      0
    • Wavemaker, nel 2019 ricavi in crescita del 5%

      23 Dicembre 2019
      0
  • Tg
  • Video
  • A Tu per Tu
  • K-Moda
  • K-Speciale Economia
  • K – Professione Giornalista
  • K – Health & Care
  • Il sabato di Kompetere
  • Il Max Editoriale
  • Riflessioni
  • Contact
Cittadini e territorio
Home›Cittadini e territorio›ASMR: il nuovo fenomeno a metà tra medicina e mito

ASMR: il nuovo fenomeno a metà tra medicina e mito

Di Miriana Kuntz
4 Gennaio 2021
166
0
Condividi:

Se si pensa ad una qualche forma di rilassamento, le prime cose che vengono alla mente, sono i massaggi di bellezza, una sauna calda, o una bella dormita preceduta da una caldissima tazza di thè, eppure la nuova frontiera del rilassamento ha un nome specifico il cui acronimo è ASMR.

La Autonomous sensory meridian response (risposta sensoriale apicale autonoma), di fatto, indica una sensazione di formicolio lieve in vari parti del corpo, accompagnata da uno stato di rilassamento mentale. Tale rilassamento, è provocato da stimoli celebrali come pensieri o idee, oppure da stimoli uditivi o tattili.

Le origini

Il termine, comparve per la prima volta nel 2010 nel gruppo facebook Autonomous sensory Meridian response Group, inventato dalla fondatrice e dottoressa Jennifer Allen. Sono molti, però, i nomi con il quale il fenomeno viene indicato: Attention Induced, Head Orgasm, Attention Induced Euphoria e Attention Induced Observant Euphoria.

Ma nello specifico, un suono Asmr cos’è?

Sono molteplici le risposte correlate alla domanda, ma quelle più semplici sono senz’altro queste. Un suono asmr può essere la lettura a bassa voce di un giornale, sfiorare in maniera lieve un oggetto sul microfono, disegnare con matite sufficientemente appuntite, oppure sussurrare in maniera lieve qualsiasi parola o discorso. Ma nello specifico, l’esperienza ASMR, può essere descritta come un’esperienza fitta di sensazioni calmanti (formicolii, sonnolenza, calma) indotta da una serie di stimoli, chiamati anche triggers.

Le sensazioni provocate potrebbero essere racchiuse in due maxi gruppi:

Sensazioni fisiche: come brividi o sensazioni di formicolii in vari punti del corpo

Sensazioni psichiche: come sentimenti di euforia, pace, calma, e addirittura sonnolenza.

Interesse scientifico

Benché ad oggi ci siano poche informazioni sulla validità scientifica di tale fenomeno, sono molti gli studiosi che si stanno avvicinando a tale pratica, per studiarne gli effetti correlati.

Il primo ad evidenziare l’importanza degli studi su tale fenomeno, fu Steven Novella, direttore di Neurologia Generale alla Scuola di Medicina dell’Università di Yale, il quale affermò, fossero necessarie tecnologie di risonanza magnetica o stimolazione magnetica transcranica per studiare il cervello delle persone che sperimentano situazioni di ASMR.

Nello specifico, i trigger (eventi attivatori) dell’asmr sono diversi, ma in genere quelli di maggiore fruibilità, sono uditivi o visivi. Tali stimoli, sembrano raggiungere la corteccia celebrale sensoriale, raggiungendo il sistema nervoso autonomo, fino alle aree periferiche. L’asmr, sembrerebbe diminuire di fatto l’attività in alcune aree celebrali deviando la maggiore funzionalità nell’ area occipitale, frontale e temporale, provocando una sensazione simile al sonno.

Alcuni studiosi, affermano che la fruizione di suoni asmr provocherebbe la produzione maggioritaria di Dopamina e Serotonina, ovvero gli ormoni del benessere.

A livello fisiologico, è stato scientificamente dimostrato che i suoni regolano le secrezioni ormonali, la respirazione, il battito cardiaco e persino le onde celebrali. Di fatto, un suono rilassante, è capace di diminuire la frequenza cardiaca, regolare stati di ansia, e abbassare la temperatura corporea. Al contrario, suoni forti e molesti, aumentano il battito cardiaco, rendono il respiro affannoso e aumentano l’agitazione mentale.

La psicoacustica

L’associazione suono-psiche, è talmente importante, da aver generato un’apposita branca della scienza: la psicoacustica, ovvero la psicologia che studia la percezione soggettiva dei suoni negli esseri umani. Uno degli esempi più eclatanti è l’ascolto della musica: ogni soggetto, infatti, ha una serie di canzoni che suscitano nella sua psiche, emozioni positive, negative, o ricordi specifici.

A dare man forte a tale fenomeno, sono i suoni binaurali (binaural beats), ovvero dei battimenti che vengono percepiti dal cervello, quando due suoni con frequenza inferiore ai 1 500 Hz e con differenza inferiore al 30 Hz vengono ascoltati separatamente, con l’utilizzo degli auricolari. Tale fenomeno fu identificato già nel 1839 da Heinrich Wilhelm Dove. Seppur esso, sia un fenomeno scientifico, non è possibile definire l’onda dominante per tutti. I soggetti, di fatto, percepiscono in modo differente i toni binaurali, rispondono in maniera diversa, e ogni situazione psicoemotiva oppone una resistenza differente rispetto all’onda dominante.

I toni binaurali, oltre ad occuparsi di stati d’ansia e attacchi di panico come l’asmr, vengono studiati anche in altre occasioni.

Nei malati di Parkinson, infatti, è stata rilevata una difficoltà maggiore nel rilevare i dibattimenti binaurali. Nei soggetti con epilessia, riproducendo onde Alfa, è possibile causare l’insorgenza di epilessia fotosensitiva.

L’effetto Mozart

A rimarcare l’importanza dei suoni sulla mente umana, è senz’altro lo studio “effetto Mozart”. Esso fu reso noto nel 1993, in un articolo apparso su Nature (una delle più antiche ed importanti riviste scientifiche), un’equipe di neurobiologi dell’Università della California ad Irvine, sosteneva che facendo ascoltare agli studenti 10 minuti di Sonata, i soggetti dimostravano un miglioramento nella capacità di ragionamento spazio temporale.

 Al contrario, i soggetti, che non avevano ascoltato Mozart, ottennero risultati maggiormente deludenti. Tale caso fece così scalpore, che lo studioso Don Campbell, insegnante di musica del Texas, scisse un best seller di successo, dal titolo “The Mozart Effect (1997)”. Ciò nonostante, gran parte del mondo accademico, pensa che l’effetto Mozart, sia solo un mito. Di fatto, ascoltare una canzone che ci piace, può provocare la produzione di dopamina, la quale solleva lo stato umorale del soggetto. Tale condizione, potrebbe in qualche maniera influenzare le prestazioni cognitive. Di fatto, non sarebbe la musica di Mozart, quella fortunata, ma una qualunque melodia che stimoli lo stato umorale di un dato soggetto.

Ad oggi, l’ASMR, così come l’effetto Mozart, sembrerebbero avere solo un effetto di natura transitoria, di conseguenza non è un qualcosa dedicato alla cura permanente di un problema, e il suo stato non è duraturo.

Marketing ASMR

Se da un lato, l’ASMR si pone come obiettivo principale quello di sedare stati d’ansia e alleviare attacchi di panico, d’altro canto, esso è utilizzato anche in altri ambiti: è il caso dell’ASMR branding. Di fatto, l’utilizzo di suoni stimolanti, è certamente legato alla nuova frontiera delle pubblicità.

 Uno dei casy study più iconici, è senz’ altro la campagna Coca Cola della Primavera/estate 2019: “Try Not To Hear This”, realizzata dall’agenzia statunitense David. Nella pubblicità in questione, oltre a mostrare unicamente i prodotti del marchio, si è associato il suono delle bevande frizzanti, o quello dell’atto di aprire una lattina o stappare una bottiglia. Lo scopo principale era quello di provocare una sorta di sinestesia, colpendo l’aria sensoriale del cervello. Con tale pubblicità, si arrivò a stimolare persino il senso di sete.

Un’altra campagna di successo, è quella di Ogilvy “oddly IKEA” del 2017. Esso è un vero e proprio video ASMR della durata di 25 minuti, indirizzato alle nuove generazioni. Tale video, oltre a presentare i prodotti Ikea, induce ad un vero e proprio rilassamento, regalando oltre due milioni e mezzo di visualizzazioni al canale Youtube IKEA.

Di fatto, il marketing esperienziale sembra essere la chiave di successo di una nuova concezione di mercato.

A parlarci più specificatamente di tale fenomeno è Chiara, su Youtube Chiara ASMR, laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, e ASMR artist, la quale ad oggi, conta su Youtube 909.000 iscritti.

Chiara, ha anche scritto un libro su tale fenomeno, raccontando più da vicino il mondo dell’ASMR (il potere di un sussurro, ottobre 2019), edito da Mondadori. I suoi video hanno raggiunto cinque milioni di visualizzazioni, ed è stata vista più di cento milioni di volte. Tali risultati, la rendono di fatto, una degli asmr artist tra i più amati.

  1. Quando e perché hai iniziato a creare video ASMR?

Ho iniziato a creare video asmr su youtube a febbraio 2015 perché era da circa un anno che seguivo i video asmr di altri. Mi sono piaciuti fin da subito e non ho smesso da quel momento di guardarli. Ho cominciato a fare i miei video, spinta dalla curiosità di sapere se la mia voce sarebbe piaciuta, presa anche dalla voglia di cominciare un qualcosa di nuovo. È sempre stata prima di tutto una grande passione

2. Come definiresti l’asmr a chi è completamente all’oscuro di tale fenomeno?

L’asmr, è come avvertire una sensazione di brividi rilassanti che vengono lungo il capo, il collo, le spalle. È la tipica sensazione che si prova quando il parrucchiere ti lava i capelli o come quando si ricevono carezze sulla schiena.

3.C’è una spiegazione scientifica alla base di tale benessere dovuto ai suoni?

Ci sono molti studi scientifici a riguardo, ma una spiegazione scientifica non è mai stata data. In molti pensano, compresa me, che la sensazione di asmr derivi da esperienze e suoni rilassanti legati all’infanzia. Un esempio è quando un familiare ci leggeva una storia prima di andare a dormire.

4.Quali sono e cosa sono i triggers? Cos’è invece un role play?

I triggers sono infiniti. Sono degli stimoli uditivi o visivi (o nella vita reale anche tattili) che provocano brividi rilassanti (chiamati comunemente tingles). I più comuni sono tapping (unghie che tamburellano su qualcosa), whispering (sussurri), soft spoken (voce delicata), suoni della plastica, suoni bianchi (lavatrice, phon)… Ce ne sono veramente tantissimi e per ogni necessità. Un roleplay, invece, è letteralmente un gioco di ruolo che prende spunto dai giochi che si facevano nell’infanzia, come ad esempio il gioco “del medico e del paziente”.

5. Nel benessere provocato dai suoni asmr, c’è un’associazione similare all’ascolto musicale?

È estremamente personale, alcune persone dicono di sì, altre di no. personalmente trovo che i brividi provocati dalla musica siano di origini differenti.

6. L’asmr, è una pratica che in qualche maniera fa sentire amato il fruitore del video stesso, come può secondo te, un’esperienza virtuale avere un valore così importante nella vita di chi ne usufruisce?

Il momento dell’andare a dormire è un momento molto intimo per ognuno di noi, in quel momento, ci sente più vulnerabili. Inoltre una buona qualità e quantità del sonno può influire tantissimo sulla vita quotidiana di ognuno di noi. Quando una persona vede un mio video asmr, viene a crearsi un rapporto di fiducia molto intimo. Tante persone mi scrivono che mi vedono e sentono come un’amica.

7. Sono molte le persone che grazie a tali video hanno risolto problemi legati all’ansia o attenuato gli attacchi di panico. Come spiegheresti, al contrario, ciò che accade nel cervello di chi non subisce alcun beneficio attraverso tali pratiche?

Si sono svolti alcuni studi scientifici in cui hanno analizzato le onde cerebrali, attraverso l’uso di risonanza magnetica. Ovviamente, tali esami, venivano condotti mentre si ascoltava un contenuto asmr. Si è visto che la reazione era completamente diversa nelle persone che apprezzavano questo contenuto e nelle persone che invece provavano fastidio. Oltre a questo non si sa molto.

8. Essendo tu laureata in campo “medico”, riconosci a tale pratica un qualche valore futuro per quanto riguarda il campo scientifico nel trattamento di alcune malattie?

Assolutamente sì. Sicuramente essa deve abbinarsi ad altre terapie, come ad esempio sessioni psicologiche o una terapia farmacologica. Molte tecniche di questo tipo, ad oggi, stanno prendendo piede in campo medico, come ad esempio la tecnica mindfullness.

9. Com’è visto in Italia il fenomeno ASMR, rispetto all’estero? Quali sono secondo te le differenze sostanziali?

In Italia siamo sempre un po’ indietro come apertura mentale, ma pian piano anche qui si sta dando serietà a questo fenomeno, soprattutto fra gli under 40. All’estero il fenomeno è più sviluppato anche per quanto riguarda il settore marketing, soprattutto negli Stati Uniti e in Korea del Sud.

10. Secondo alcuni studi, i video ASMR potrebbero essere ricondotti a ricordi d’infanzia, credi che tale affermazione possa essere vera? E in che modo?

Sono solo ipotesi ma esse sono condivise da molte persone.

11. Cosa significa per te l’ASMR?

l’’asmr è il mio angolo rilassante, una piccola isola di pace, in un mondo sempre più frenetico. Inoltre per quanto mi riguarda da creatrice di contenuti, l’asmr mi ha dato tantissime opportunità e fatto vivere esperienze importanti.

12. Per la creazione di video ASMR occorre un qualche attestato specifico? Tutti possono avvicinarsi a tale pratica?

Non esiste nessun corso che io sappia. Io ho scritto una guida all’asmr, è un libro intitolato “il potere di un sussurro” in cui approfondisco il fenomeno a 360 gradi, compreso l’aspetto della creazione dei contenuti. Sicuramente si può poi approfondire l’aspetto tecnico del suono e del video, ma dopo questo c’è molto di più uno studio personale. Inoltre sarebbe molto interessante fare dei corsi in cui si applica questa tecnica come il rilassamento guidato.

13. In tempo di Covid-19, l’ASMR sta aiutando in qualche maniera le persone?

Sicuramente, anche se con gli stessi meccanismi di prima. In generale può essere una tecnica molto adatta per affrontare lo stress e le ansie quotidiane.

Tagsasmrautonomous sensory meridian responseikeamedicinarilassamentoyoutube
Articolo precedente

Innovazioni e prospettive nel settore dell’agrifood

Next Article

La pandemia sembra non toccare i “paperoni”

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
Avatar

Miriana Kuntz

Diplomata al liceo delle scienze umane, con la passione per la scrittura dall'età di 10 anni. Ho frequentato un master di I livello in comunicazione e linguaggio presso Accademia del Linguaggio e delle discipline umanistiche Tauthema Edizioni. Mi occupo inoltre di recensire romanzi per conto di "Eroica Fenice" Ho frequentato un corso di Branding base presso Life Learning. Ho svolto attività di volontariato a progetto presso Associazione di promozione sociale PRIMAVERA. Sono una persona che fa caso ai dettagli delle cose prima che all'insieme, sono tenace e determinata. Il giornalismo ha reso queste caratteristiche ancora più forti, rendendo la mia passione per la scrittura creativa più acuta e riflessiva.

Articoli correlati Dello stesso autore

  • Impresa

    IKEA chiude lo stabilimento a stelle e strisce

    17 Luglio 2019
    Di Gianluca Grimaldi
  • Cittadini e territorio

    Coronavirus: più guariti che casi attivi

    7 Maggio 2020
    Di Francesco Casini
  • Lettura Intelligente

    Boom di malattie infettive in seguito al cambiamento climatico

    9 Dicembre 2020
    Di Pasquale Castaldo
  • Economia e Società

    Coronavirus, nuove strutture ospedaliere e misure straordinarie

    18 Marzo 2020
    Di Francesco Casini
  • Comunicati stampa

    PREMIO NAPOLI 2020, ECCO I 101 CANDIDATI

    28 Maggio 2020
    Di Kompetere Journal
  • Cittadini e territorio

    Il rapporto corpo/mente durante e dopo il Covid-19

    16 Aprile 2020
    Di Kompetere Journal

Potrebbe interessarti

  • Impresa

    FCA, a Mirafiori il nuovo progetto pilota V2g

  • Informazioni e chiarimenti sulla web tax
    Economia e SocietàImpresa

    WEB TAX: La tassazione dei giganti “invisibili”

  • Economia e Società

    La Campania punta al Fondo Rotativo per le imprese

Partecipa al nostro network

Potrebbero interessarti

  • 15 Gennaio 2021

    Da costruttori a tutto scorre è un attimo

  • 12 Gennaio 2021

    Elon Musk è l’uomo più ricco del 2020

  • 7 Gennaio 2021

    Pierre Cardin: genio visionario della moda contemporanea

  • 7 Gennaio 2021

    La pandemia sembra non toccare i “paperoni”

  • 4 Gennaio 2021

    ASMR: il nuovo fenomeno a metà tra medicina e mito

Categorie

  • Business Revolution (25)
  • Cittadini e territorio (90)
  • Comunicati stampa (99)
  • Economia e Società (369)
  • Finanza (7)
  • Impresa (166)
  • Lavoro e occupazione (4)
  • Lettura Intelligente (69)
  • Marketing e Strategie (39)
  • Moda (24)
  • People Strategy (76)
  • Politics & Culture (34)
  • Speciale (89)
  • Start-up (19)
  • Tecnologia (119)

Kompetere Journal è una rivista online di profilo economico – finanziario pensata in modo da soddisfare le esigenze informative di una pluralità di interlocutori, dal professionista al risparmiatore, dal privato all’azienda. 

Copyright © 2017 Kompetere Journal. All rights reserved.

Pubblicazione registrata al tribunale di Napoli al n. 80 del 29 settembre 2006 ISSN: 2239-0847

Direttore responsabile: Massimiliano Musto

Vicedirettore: Nicole Lanzano

Responsabile di redazione: Mariantonietta Zaccone

  • Recent

  • Popular

  • Da costruttori a tutto scorre è un attimo

    Di Giuseppe De Silva
    15 Gennaio 2021
  • Elon Musk è l’uomo più ricco del 2020

    Di Pasquale Castaldo
    12 Gennaio 2021
  • Pierre Cardin: genio visionario della moda contemporanea

    Di Ivana Murolo
    7 Gennaio 2021
  • https://www.bloomberg.com/billionaires/

    La pandemia sembra non toccare i “paperoni”

    Di Vincenzo Capretto
    7 Gennaio 2021
  • Export italiano

    Export italiano: continua la crescita del Made in Italy

    Di Massimo Oliviero
    28 Giugno 2017
  • coronavirus-violenzasulledonne

    L’altra faccia del coronavirus: la violenza sulle donne non va in pausa

    Di Miriana Kuntz
    23 Marzo 2020
  • Aria di decoupling tra Stati Uniti e Cina?

    Di Francesco Casini
    28 Ottobre 2020
  • edilizia e costruzioni in Campania

    La tipologia delle imprese del settore edilizia e costruzioni in Campania

    Di Massimo Deandreis
    14 Maggio 2015

Segui Kompetere su:

Tag

amazon apple assessore sonia palmeri auto Business campania cina coldiretti Comunicazione e Media coronavirus covid19 ecommerce economia Economia e Finanza europa Evoluzione digitale facebook food google governo Imprese Intesa Sanpaolo italia Lavoro Lavoro e occupazione lettura intelligente lockdown made in italy marketing Marketing e Strategie moda Napoli netflix Novità in Italia people strategy pil Politica ed elezioni Regione Campania Schegge di valore smart working Social Media Marketing startup tecnologia Tecnologia e sviluppo usa
  • Home
  • Politics & Culture
  • I Tg di Kompetere Journal
  • Contatti
  • Il sabato di Kompetere
  • Cookie Policy
Copyright © 2017 Kompetere Journal. Sviluppo: Enrico Nappi- Naadv
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Cliccando su ''Ok'' o continuando la navigazione accetterai la politica sui Cookie adottata. Puoi rifiutare cliccando su ''Rifiuto'' o approfondire la normativa cliccando su ''Normativa''.OkRifiutoNormativa