Di Mario Ferone

Il Bitcoin, la criptovaluta più famosa al mondo, torna a crescere e arriva a sfiorare la soglia dei diecimila dollari (secondo i dati riportati da Bloomberg).
La moneta virtuale di cui due anni fa si è molto parlato, era cresciuta esponenzialmente nel 2017 arrivando a toccare un valore pari a quasi ventimila dollari, per poi crollare a dicembre 2018 a quota tremila dollari.
Le cause della crescita di valore della criptovaluta sono ancora incerte, probabilmente l’annuncio di Libra (valuta virtuale lanciata da Facebook) ha fatto risalire l’interesse verso il mercato della moneta digitale, fornendo un grande assist al Bitcoin che dopo due anni torna a crescere in maniera costante.

Secondo Enigma Securities (società inglese specializzata in brokeraggio virtuale) non sarebbe stato solo l’annuncio di Libra a facilitare la repentina risalita del Bitcoin. Infatti, le tensioni tra USA ed Iran sarebbero oro colato per il Bitcoin e per le altre criptovalute che in questo caso vestirebbero i panni di veri e propri beni di rifugio per gli investitori. Non tutti però credono che il forte rialzo del Bitcoin sia destinato a durare: secondo Reuters, il mercato delle criptovalute è molto volatile, basta pensare che il prezzo del Bitcoin stesso ha subito un aumento del 10% nel giro di cinque ore a cavallo tra sabato e venerdì.

“Non fatevi ingannare dalla crescita temporanea di quest’anno, aggiunge Whitney Tilson, fondatore di Empire Financial Research. “Ricordate le mie parole: fra un anno il prezzo sarà molto inferiore. Si tratta di uno schema pump-and-dump (forma di frode che implica un rialzo di determinati titoli attraverso dichiarazioni false) organizzato dai tecno-liberali, i risultati saranno disastrosi”.