Brexit, la Gran Bretagna si congeda dall’UE
La bandiera britannica, con la Brexit, è stata ufficialmente rimossa dal Parlamento europeo. Da pochi giorni l’Unione Europea é più piccola, per la prima volta nella sua storia perde un paese membro.
Quanti cittadini perde l’UE?
L’Unione Europea perderà 66 milioni di cittadini, ma peserà soprattutto il buco sul prossimo bilancio comunitario. Mancheranno effettivamente circa 13 miliardi di euro. Attualmente nel Regno Unito risiedono 3.5 milioni di cittadini provenienti dai paesi europei, il numero cresce a 700 mila se si sommano anche coloro che non sono registrati.
Cosa cambierà per i nostri connazionali?
Per gli italiani che vivono in Gran Bretagna c’è un anno di tempo, esattamente fino a giugno del prossimo anno, per iscriversi al “Settlement Scheme“, ossia un programma che permette di restare nel Regno Unito mantenendo tutti i diritti garantiti dalla Brexit.
Aumento delle tasse per gli italiani
Da punto di vista delle tasse potrebbero esserci aumenti, soprattutto per gli studenti italiani che pagano per continuare gli studi, da 9.000 sterline si potrebbe arrivare fino a 10 mila.
Possibile aumento dei Dazi
Anche il commercio subirebbe ulteriormente un rialzo delle tasse, l’Italia ha un import di 3.4 miliardi di euro, e se non si troverà un accordo, il rischio che tornino le frontiere e l’aumento dei dazi diventa più che probabile.
Le considerazioni del Premier britannico
Il Premier britannico Boris Johnson assicura che non si accorderà per un’estensione della transizione, anche se l’Ue resta scettica, perché Bruxelles e Londra non sono per niente allineate, insistendo su “condizioni eque“. Ma il Premier Johnson non è disposto a seguire le regole nemmeno in situazioni di commercio vantaggiose.
Passaporti e visti
Per il 2020 la situazione non cambia, ciò significa che i turisti italiani che intendono visitare il Regno Unito, che sono milioni ogni anno, potranno farlo senza alcun problema, ovviamente con carta d’identità alla mano. Quindi per i prossimi 11 mesi non serviranno né il passaporto e nemmeno il visto. Ma dal 2021 il Regno Unito sarà un paese extracomunitario allo stesso modo di Usa o Giappone, e per chi vorrà visitare la Gran Bretagna dovrà munirsi di passaporto e avere necessariamente un visto turistico.
Dal punto di vista sanitario
Chi risiede nel Regno Unito da più di 5 anni, avrà diritto al “Settled Status“, che vale a dire residenza permanente, situazione che garantirà accesso alla sanità pubblica. Mentre chi vive da meno tempo, avrà solo un permesso temporaneo.