Cambia la scelta al supermercato

Il Coronavirus ha cambiato il modo di vivere degli italiani e sicuramente anche il modo di scegliere i prodotti al supermercato. Per evitare il contagio la popolazione preferisce acquistare cibi resi sicuri da imballaggi, tralasciando i prodotti sfusi. In aumento anche la domanda in e-commerce degli stessi prodotti.
In questo periodo di difficoltà economica sorridono le imprese produttrici di carta e cartone aderenti alla “Federazione carta e grafica” che nella prima settimana di marzo hanno incrementato la produzione con punte del 20.5% nel mezzogiorno.
Gli italiani costretti a rimanere nelle proprie abitazioni hanno aumentano la prenotazione online di libri o alimenti d’asporto, come la pizza, che hanno fatto aumentare del 73% gli imballaggi del commercio elettronico rispetto ad un anno fa.
Un declino nella domanda
In frenata le aziende che producono bicchieri e posate di plastica, come fa notare la “Federazione gomma e plastica“. Questo declino nella domanda si deve alla paura che il virus ha destato portando alla chiusura di servizi di mense, lo svuotarsi di stazioni, grandi uffici e la chiusura dei bar. Il mancato consumo di stoviglie e bicchieri farà diminuire il primato italiano di esportatore e produttore di tali prodotti con una media di consumo di 115 mila tonnellate l’anno.
Le nuove esigenze hanno portato i cittadini alla scelta dei prodotti confezionati. A pagare il prezzo maggiore sono la frutta, gli ortaggi e il pane. Il servizio fai da te oramai in molti supermercati ha scoraggiato gli acquisti di questi prodotti. La paura maggiore è quella che persone prive di guanti possano toccare il prodotto infettandolo. Ma anche che persone possano passarci sopra emettendo le famigerate goccioline di saliva.
Una nuova start-up
Un’idea per evitare code al supermercato è nata da una start-up milanese “Fresco frigo“. La compagnia ha istallato nel “complesso residenziale social village” di Cascina Merlata a Milano cinque frigoriferi intelligenti per poter soddisfare le bocche di 900 residenti nei 397 appartamenti.
Per fare la spesa basta installare l’applicazione sul proprio cellulare. Il passo successivo è scegliere tra una vastità di cibi freschi, sani e confezionati, in modo da evitare file anche sul pianerottolo di casa. In Italia si immettono sul mercato 2.3 milioni di euro di tonnellate di imballaggi e questo consumo non farà che rinforzare tale mercato.