Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ogni categoria di consenso qui sotto.

I cookie che sono classificati come "Necessari" vengono memorizzati sul tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono richiesti per abilitare le funzionalità di base di questo sito, come fornire un accesso sicuro o modificare le preferenze di consenso. Questi cookie non memorizzano dati personali identificabili.

Nessun cookie da mostrare

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità, come la condivisione del contenuto del sito web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da mostrare

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni su parametri quali il numero di visitatori, il tasso di rimbalzo, la fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da mostrare

Questi cookie vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web, il che aiuta a fornire un'esperienza migliore per i visitatori.

Nessun cookie da mostrare

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia delle campagne pubblicitarie.

Nessun cookie da mostrare

Grom, catena di gelaterie fondata a Torino e che fa parte della multinazionale Unilever, ha annunciato la decisione di chiudere sette punti vendita in Italia. Il colosso Unilever, che ha acquisito il marchio nell’ottobre 2015, ha deciso di puntare il suo business sui supermercati. Nel Belpaese le gelaterie Grom sono 46 e 2 chioschi all’interno dei punti vendita Carrefour Gourmet di Roma e Milano. Quando la catena entrò a far parte della multinazionale Unilever aveva sul territorio italiano 67 punti vendita e registrava un fatturato di 30 milioni. Dal 2015 al 2019 l’azienda è cresciuta tutti gli anni, complessivamente del 46.7%.

Negli ultimi anni – ha spiegato una nota del Gruppo Unilever – c’è stata un’evoluzione del modello di business e una visione proiettata sul medio e lungo periodo, che tiene conto di nuove opportunità, nuovi canali e nuovi modelli di acquisto e consumo: alle gelaterie Grom affianca il canale ‘on the go’ con smart format come chioschi o biciclette gelato, la Gdo, i bar e il canale ‘direct to consumer’. Definendo, quindi, una strategia multicanale a supporto del piano di crescita del brand. Una visione che si traduce anche in un’analisi della rete di vendita e nella scelta di chiudere alcuni negozi, mantenendo tuttavia il ruolo del retail come hub dell’esperienza e del dna di Grom. Per questo abbiamo ristrutturato alcune gelaterie in Italia e stiamo valutando una nuova apertura sul territorio“.

Cosa è cambiato…

Oggi il colosso britannico-olandese Unilever punta sulla grande distribuzione. Lasciando l’idea del comparto retail delle gelaterie Grom, che per anni ha assistito a lunghe code di clienti, scommettendo sui baratoli di gelato presenti nei banconi frigo dei supermercati.

Gli esordi

La catena di gelaterie nasce come una start up fondata nel maggio 2003 da Federico Grom e Guido Marinetti. L’idea dei due fondatori è quella di provare a creare il gelato migliore del mondo. Dal 2003 i due torinesi hanno ingolosito tutto il Belpaese con il loro gelato 100% naturale, senza aromi, coloranti ed emulsionanti. La filosofia del brand è quella una experience coinvolgente, allargata nel tempo anche a creme spalmabili, confetture e cioccolato. Il tutto nato dal sogno di due amici in uno spazio grande 25 metri quadri nel centro di Torino.