Il premier Conte conclude gli Stati Generali

Il premier Giuseppe Conte ha concluso ieri gli Stati Generali dell’Economia. Intensi giorni di incontri, con lo scenario della romana Villa Pamphilj, per progettare il rilancio dell’economia italiana in seguito al Covid-19.
I punti fondamentali annunciati dal presidente del Consiglio per “un’Italia più inclusiva”: taglio del cuneo fiscale, accesso per tutti alla fibra ottica, incentivi alle imprese, alta velocità, transizione energetica, pagamenti elettronici. Il premier Conte ha frenato la misura sulla rimodulazione dell’IVA, commentando quanto sia una “misura costosa da studiare con molta attenzione”.
Le parole del presidente del Consiglio
«Lavoriamo in un clima assolutamente produttivo e positivo. Che ci sia stata qualche notazione critica avviene in tutte le famiglie. Sono fiducioso per la prospettiva dei prossimi mesi e anche di fine legislatura. Alcune misure hanno un orizzonte pluriennale. Non si può fare tutto in qualche settimana o mese».
«Ci sono state delle ironie, non ci sono state passerelle ma abbiamo lavorato senza risparmiarci, incontrato tantissimi soggetti. Questo ci dà grande energia e forza e ci ha aiutato a mettere a fuoco i progetti. E quanto alla sede istituzionale, abbiamo scelto Villa Pamphilj perché della bellezza dell’Italia non dobbiamo vergognarci. Sono stati giorni molto intensi e non ci siamo chiusi affatto, anzi ci siamo aperti».
La crescita del Bel Paese
Il premier ha annunciato un progetto per favorire una maggiore sensibilità per la crescita professionale delle donne. Si tratta di un voucher per il pagamento di 500 donne all’anno che ambiscono a diventare manager. Un MBA Executive dal valore di 35 mila euro. Nelle prime 100 aziende italiane solo il 6% ha alla guida una donna.
Punto focale per la crescita del Bel Paese è la modernizzazione dell’Italia.
«Dobbiamo modernizzare il Paese. Tutti condividono l’Alta Velocità, ma non solo. In questi mesi abbiamo toccato con mano il divario digitale, dobbiamo colmare questo divario. Tutti hanno condiviso la necessità di dare impulso alla rete unita di fibra ottica a basso costo per tutti». Ha commentato il premier Conte.
Nel corso della conferenza stampa conclusiva, il presidente del Consiglio ha annunciato che sarà necessaria una maggiore attenzione al contrasto alla povertà educativa dei giovani italiani. La necessità di investire in ricerca, università, scuola ed in una continua formazione dei lavoratori, professionisti e non. La necessità di una formazione dirigenziale anche nella pubblica amministrazione investendo molto di più nel diritto allo studio.