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Home›Marketing e Strategie›McDonald’s: da chiosco di hamburger a fast food

McDonald’s: da chiosco di hamburger a fast food

By Ivana Murolo
23 Dicembre 2019
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McDONALD’S STORIA DI UN FAMOSO BRAND:

La storia del brand McDonald’s risale al 1937 quando i fratelli Dick e Mac McDonald hanno aperto in California un chiosco di hamburger che ha riscosso un notevole successo. Successivamente i due fratelli aprirono una famosa caffetteria McDonald’s Bar-B-Q a San Bernardino caratterizzata dal servire la clientela in piedi, dando così l’idea del fast food. Nel 1955 il marchio fu venduto a Ray Kroc, il rappresentante di frullatori, che ha ideato la McDonald’s System, successivamente ribattezzata McDonald’s Corporation. Nasce così un franchising di nuovi ristoranti espandendosi dagli Stati Uniti in Canada, i cui menù erano fondati su carne e hot dog per riprendere la tradizione del chiosco nato dai fratelli McDonald’s. Nel 1971 la catena di fast food divenne famosa anche in Europa con la sede nei Paesi Bassi a Zaandam, nei pressi di Amsterdam. Fino al 2005 riscuotono enorme successo le sedi aperte in Inghilterra ed in Islanda, in cui nel 2006 la sede del fast food americano è stata chiusa definitivamente a causa della svalutazione della corona.

McDONALD’S CONQUISTA L’ITALIA E L’INDIA

Sul territorio italiano la catena americana approda nel 1995 con l’acquisizione della società italiana Burghy di proprietà della Cremonini S.p.A., multinazionale italiana che opera nel settore alimentare, riscuotendo enorme successo. Nel 2012 viene aperto il primo fast food vegetariano in India, segnando una grande iniziativa nel mondo, un fast food famoso per la vendita di milioni di panini contenenti hamburger decide di dedicare un menù su misura ai clienti di fede induista e musulmana. Nel 2014 la catena possiede oltre 500 ristoranti ed é presente in tutte le regioni italiane, impiegando più di 10.000 lavoratori. 

LOGO MCDONALD’S

Il brand americano ha un marketing straordinario di grande impatto visivo ed emotivo. Immenso successo riscuote la campagna pubblicitaria del 2003 quando compare per la prima volta nello spot il logo M che raffigura un arco dorato seguito dal celebre motto I’m lovin’ it! Gli archi dorati simboleggiano eleganza, dominio e professionalità e sono diventati l’elemento caratterizzante della catena. Il colore giallo del logo simboleggia la felicità, l’ottimismo e la gioia, mentre il rosso è sinonimo di passione, determinazione, energia e vitalità.

McDONALD’S: MARKETING STRATEGICO

La strategia fondamentale che ha determinato il successo del brand americano è il suo marketing differenziato, che mira a dedicarsi ad ogni singola tipologia di clientela (menù vegetariani, vegani e per le persone in sovrappeso). Simbolo del fast food a livello mondiale, ha ottenuto grande visibilità nel 1995 attraverso l’accordo strategico stipulato con Walt Disney. Molte campagne di marketing del brand americano sono fondate sulla partecipazione gioiosa dei personaggi Disney che hanno spesso fatto sognare tutti i bambini, attirando come una calamita i più piccini. I McDonald’s rappresentano un posto dove i bambini possono gustare il loro special happy meal divertendosi insieme alle loro famiglie. Gli adolescenti, invece, sono attratti dal marchio McDonald’s perché oltre ad essere diventato un brand di tendenza, conosciuto a livello internazionale, propone menù con prezzi ideali per questa fascia d’età. Inoltre, garantisce anche un sistema wi-fi impeccabile.

McDONALD’S: ANNI 2000

McDonald’s è stato accusato di essere erogatore di junk food (cibo spazzatura) e di essere colpevole di numerosi casi di obesità infantile. Per questa ragione una vincente strategia di marketing del brand è stata la celebre campagna di McItaly che ha puntato il suo successo sulla qualità degli ingredienti. La multinazionale americana ha deciso di intraprendere così un’importante collaborazione con il Ministero delle Politiche Ambientali per ottenere tutti i prodotti con certificazioni 100% italiani DOC e IGP. Un’altra innovazione é quella di permettere ai consumatori di accedere all’ elenco dei produttori e del luogo di provenienza degli ingredienti tramite apposite App consultabili da dispositivi IOS/Android, favorendo tutti coloro che soffrono negli ultimi decenni di allergie o intolleranze alimentari. Un’altra idea di marketing è quella che deriva dal co-branding con il famoso chef Gualtiero Marchesi per dare vita ad un menù di panini gourmet.

Nel 2006 McDonald’s Italia introduce il servizio McCafé e nel 2015 diventa Official Sponsor di Expo 2015. Nel 2018, per festeggiare i 50 anni del Big Mac, l’azienda ha pensato allo slogan ”Big Mac cresce con te!”, realizzando uno spot pubblicitario che tocca l’emotività degli spettatori, sottolineando che il brand è cresciuto insieme alle diverse generazioni, risultando una tradizione ed una garanzia. Il 2019 il brand ha creato una campagna di marketing in partnership con lo chef stellato Joe Bastianich, presentando nuovi my Selection: SMOKY e CHICKEN. Questa selezione da Bastianich prevede la cottura di panini farciti da una squisita carne 100% italiana bacon croccante scamorza affumicata e senape delicata oppure da petto di pollo speck d’Alto Adige IGP e Fontina DOP. McDonald’ s ottiene una grande svolta, poiché offre cibo salutare, eliminando tutti i feedback negativi di junk food ricevuti negli ultimi decenni.

Tagsfast foodhamburgerhappy mealmarketingmcdonald
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Ivana Murolo

Laureata in Lingue, Letterature e Culture dell' Europa e delle Americhe presso l' Istituto Universitario Orientale di Napoli, amo tutto ciò che è espressione della creatività in vari campi: comunicazione, marketing, abbigliamento, cinema, cultura e musica internazionale. Mi affascinano le dinamiche comunicative e tutto ciò che coinvolge empaticamente le persone. Provo curiosità verso il mondo che mi circonda, amo la lettura, i viaggi, l' arte e la comunicazione digitale e sono sempre aggiornata sulle ultime tendenze della moda e del mercato. E' di mio interesse tutto ciò che è nuovo e stimolante; la citazione che mi sprona ogni giorno a dare il meglio di me è "The difference that makes the difference" e sono pronta ad accettare sempre nuove sfide.

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