Si è chiusa con successo la 63ª edizione del Salone del Mobile.Milano, confermandosi come uno degli eventi più importanti al mondo per il design e l’arredamento. Con oltre 300.000 presenze, di cui il 68% operatori esteri, la fiera ha dimostrato di essere un punto di riferimento globale nonostante le incertezze economiche.
I visitatori sono arrivati da 151 Paesi, con una forte presenza europea e una crescente attenzione dai mercati emergenti come Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. L’export italiano del settore arredo ha superato i 10 miliardi di euro nel 2024, con l’Europa che resta il mercato principale.
Particolare interesse ha riscosso il SaloneSatellite, dedicato ai giovani talenti, con 700 designer emergenti da 37 Paesi. Non sono mancati i progetti culturali, come l’installazione Library of Light di Es Devlin a Brera e lo spettacolo Mother di Robert Wilson al Castello Sforzesco, entrambi sold out. “Questa edizione – ha dichiarato Maria Porro – ha dimostrato la resilienza del settore. Guardiamo al 2026 con l’obiettivo di essere ancora più inclusivi, puntando su PMI e mercati emergenti”. Un successo che ribadisce il ruolo di Milano come capitale del design, con numeri in crescita e una visione sempre più internazionale.