Più privacy su WhatsApp Web: stop ai ficcanaso
Facebook, proprietaria di WhatsApp, annuncia un importante cambiamento nel collegamento tra WhatsApp e WhatsApp Web, la versione desktop della piattaforma usata dai pc.
La novità era nell’aria da tempo, probabilmente visto anche l’aumento consistente della stessa app negli uffici, ma fino ad oggi WhatsApp non l’aveva ancora implementata.
Si tratta di un cambiamento decisamente importante in termini di privacy soprattutto se si usa la versione Web in ufficio o in pubblico.
WhatsApp Web: cosa è cambiato nei dettagli
Fino ad oggi per usare WhatsApp Web è sufficiente aprire il menu principale dell’app di WhatsApp sullo smartphone, sia Android che iOS, fare tap su “WhatsApp Web” e inquadrare con la fotocamera il codice QR code che viene mostrato all’apertura della pagina all’indirizzo web. Nei prossimi giorni non sarà più possibile per tutti i dispositivi dotati di riconoscimento TouchID o FaceID accedere in questo modo. Infatti prima di inquadrare il QR Code, WhatsApp chiederà all’utente l’autenticazione biometrica impostata sul dispositivo.
L’importanza per la privacy
Perché si è arrivato a questo?
Facebook è molto attento alla privacy e lo dimostra con i continui aggiornamenti che invia per tutelarla. E’ stato osservato semplicemente un episodio di vita quotidiana: prima di questa novità un collega d’ufficio poteva collegare facilmente il suo computer al nostro profilo WhatsApp. Bastava allontanarsi lasciando incustodito il telefono, chiunque avrebbe potuto prendere il nostro smartphone e collegarlo con la classica procedura a Whatsapp Web al suo computer, finendo di fatto per vedere le nostre chat dal suo PC.
ll nuovo sistema di autenticazione sarà abilitato di default sugli iPhone su cui è installato iOS 14, con TouchID o FaceID, e su tutti gli smartphone Android che avranno abilitato l’autenticazione biometrica. Per chi è in possesso di un “vecchio” dispositivo senza questa tipologia di autenticazione, potrà continuare a collegare il proprio account Whatsapp alla versione web come accaduto fino ad oggi.
A questa novità se ne affianca un’altra. Ogni volta che un browser o un computer sarà collegato a un account dell’app di messaggistica, il proprietario dello stesso riceverà una notifica per confermare l’avvenuto collegamento. Un po’ come già avviene per Instagram e Facebook quando il sistema nota un nuovo accesso da una postazione diversa dal solito.
Un nuovo aggiornamento che deprimerà molti ficcanaso, ma sicuramente un’arma in meno per chi spesso usava la versione Web per controllare il proprio partner. In quel caso bastava entrare in possesso per qualche secondo del device della persona amata e il gioco, con pochi clic, era fatto. Tutte le chat potevano essere lette e controllate con estrema tranquillità dal proprio pc senza essere scoperti.
La privacy, purtroppo, spesso tutela involontariamente i sempre più numerosi fedifraghi.