Superbonus al 110% diverrà strutturale

Sono molti i superbonus entrati in vigore quest’anno. Quello che comprende i lavori di riqualificazione sismica ed energetica “diventerà strutturale”, si tratta del superbonus 110%. Ad annunciarlo è il Ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, durante un’intervista a La Stampa.
Secondo la normativa in vigore, la misura ha scadenza 31 dicembre 2021. Nelle scorse settimane però molti soggetti interessati, quali committenti, progettisti ed imprese, hanno segnalato i tempi stretti e richiesto un prolungamento dei termini.
Il prolungamento del superbonus sarà finanziato in parte dal Recovery Fund europeo, sottolinea Patuanelli.
«I primi fondi potrebbero arrivare già entro quest’anno. Invece, entro la primavera del 2021 potremo avere il 10% dei progetti finanziati. Il resto nella seconda parte dell’anno o nel 2022. I fondi del MES non sono lo strumento più adatto per noi. Vedremo come evolverà la situazione», ha annunciato il Ministro dello sviluppo economico.
Quali sono gli interventi?
Rientrano nel Superbonus 110% gli interventi finalizzati all’isolamento termico, “come ad esempio la realizzazione del cappotto termico, alla sostituzione di impianti di riscaldamento sulle parti comuni o sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti”. Sono compresi anche gli interventi volti al miglioramento antisismico dell’abitazione, detrazione compresa già nel sismabonus elevata al 110% per tute le spese effettuale dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Inoltre, sono compresi anche tutti gli interventi complementari fatti in contemporanea con quelli trainanti, ovvero il miglioramento antisismico, la sostituzione degli impianti di riscaldamento e l’isolamento termico. Sono compresi gli interventi di efficientamento energetico, impianti fotovoltaici e sistemi di colonnine per la ricarica elettrica.
Ed ancora
Tutte le spese accessorie per gli interventi trainanti e complementari, oltre all’acquisto di materiali, progettazione e spese professionali annesse, sono comprese nel Superbonus 110%. Il cittadino che usufruisce del superbonus potrà farlo attraverso una detrazione diretta del 110% divisa in cinque rate annuali di pari importo. “Oppure può optare per chiedere alla ditta che effettua i lavori uno sconto in fattura o cedere il credito ad un istituto bancario o finanziario, ai fornitori di beni e servizi per la realizzazione degli interventi o ad altri soggetti (persone fisiche, lavoratori autonomi, società ed enti)”, sottolinea Adiconsum, l’associazione italiana difesa dei consumatori e ambiente senza scopo di lucro.