TikTok riscuote successo durante la pandemia

TikTok, la piattaforma video proprietà della cinese ByteDance, ha riscosso molto successo negli ultimi mesi, smorzando la noia scaturita dalla pandemia per il Covid-19. Il social dei video registra una valutazione da oltre 100 miliardi di dollari, aumentando del 33% nonostante la crisi. All’inizio del 2020 la valutazione di TikTok era 75 miliardi di dollari.
Ad annunciarlo è Bloomberg, la multinazionale operante nel settore dei mass media con sede a New York. La multinazionale ha stabilito la valutazione di TikTok, non quotata in borsa, sulla base di recenti transizioni tra privati, raggiungendo picchi di 140 miliardi di dollari.
Guerra digitale tra America e Cina
Kevin Mayer ricopre il ruolo di amministratore delegato passando dal colosso americano Disney alla cinese TikTok. Sono molte società cinesi che hanno scelto top manager americani a capo delle proprie società.
«Due anni fa l’ex amministratore delegato di Google Eric Schmidt aveva predetto che Internet era alla vigilia di una frattura che l’avrebbe diviso in due: uno a guida americana, uno a guida cinese. Due anni dopo siamo già nel pieno di questa previsione. Oggi abbiamo una costellazione di grandi aziende digitali che si trovano in mezzo ad una macrotendenza che vede una conflittualità crescente tra le due potenze». Ha spiegato il quadro in cui si sta svolgendo questa guerra di posizione Alessandro Aresu, direttore scientifico di Scuola di politiche.
L’adozione di CEO americani da parte delle aziende cinesi denota l’egemonia politica nel mercato digitale tra America e Cina. Le società cinesi cercano in tutti i modi di farsi strada nella fiducia del mercato occidentale. Allo stesso tempo si muovono su due strade parallele, una cinese in cui vi sono società che rispondono a regole stabilite da Pechino e una americana con delle società che operano secondo regole differenti.
«È possibile che la crisi generata dal Covid-19 abbia accelerato questi processi. Il lockdown e la pervasività della vita digitale in questo periodo ha reso ancora più rilevanti alcuni settori, alcuni servizi che oggi di fatto hanno sancito la vittoria di diversi big della tecnologia». Ha concluso Aresu.