Violenza sulle donne, in aumento il numero delle vittime rispetto allo scorso anno
Circa 7 milioni di donne in Italia hanno subito violenza fisica o sessuale (una su tre) e per quasi 3 milioni l’abuso è commesso dal partner o dall’ex. Ogni 72 ore, nel nostro paese una donna viene uccisa da una persona di sua conoscenza e tre femminicidi su quattro avvengono in casa. Inoltre, dati allarmanti rivelano l’aumento dei femminicidi, passati dal 37% (142 vittime) del 2018 al 49% (94 vittime) tra gennaio ed agosto 2019. Il 67% è straniero e nel 61% dei casi l’autore è il partner. La “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, fissata dalle Nazioni Unite il 25 novembre, rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su un problema così grave.
Secondo una prima indagine sui centri antiviolenza condotta dall’Istituto Nazionale di Statistica, in Italia al momento abbiamo 281 strutture, 0,05 per 10 mila residenti, ovvero molto meno di un centro ogni diecimila abitanti. Nel 2017 sono state 44 mila le donne che hanno chiesto aiuto a un centro antiviolenza e due su tre, ovvero 29 mila, sono state prese in carico, iniziando un percorso di uscita dall’incubo (con percentuali più alte al nord rispetto al sud e isole). Le donne con figli rappresentano il 63,7%. Secondo una ricerca dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza, circa 1 ragazza su 10 è stata aggredita verbalmente dal proprio fidanzato: nella metà dei casi l’episodio è avvenuto in pubblico, per futili motivi; 1 su 20 è stata picchiata e 1 su 5 ha subito scenate di gelosia per essere stata troppo espansiva con altre persone.
Il 17% dei ragazzi, controlla di frequente lo smartphone della fidanzata per verificare messaggi e chiamate. In 3 casi su 4, la ragazza decide di perdonare questi comportamenti. Preoccupa non poco anche la situazione nelle scuole secondarie, infatti dai nuovi dati dell’Osservatorio Indifesa intervistando oltre 8 mila ragazzi e ragazze in tutta Italia emerge che: il 10% ha dichiarato di aver subito molestie sessuali e il 32% di aver ricevuto commenti non graditi a sfondo sessuale online, il 7% di aver subito rispettivamente stalking e ricatti o minacce relative alla circolazione di proprie foto e video a sfondo intimo, mentre l’8,4% di aver ricevuto minacce di violenza. Più della metà delle ragazze ha ammesso di aver ricevuto commenti volgari online sul proprio corpo. Tuttavia però sta cambiando il modo di approcciarsi a chi sporge denuncia, garantendo un intervento più rapido e dando la possibilità alla polizia giudiziaria di comunicare immediatamente al PM le notizie di reato, anche in forma orale. Così si accorciano i tempi e le vittime vengono ascoltate entro 3 giorni dalla denuncia.